L’incudine e la rosa. Civitanova Marche.
Il 6 aprile 2017 al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche – Macerata – L’incudine e la rosa di Giorgio Contigiani conclude “Marche di scena”, sezione della stagione dei Teatri di Civitanova dedicata alle esperienze del territorio promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT, realizzata con il contributo di Regione Marche e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il sostegno di Il Cuore Adriatico Centro Commerciale (main sponsor) e Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro (sponsor).
Lo spettacolo è un omaggio alla poesia “gitana” di Federico Garcia Lorca, autore di due raccolte di poesie, Poema del cante jondo e Romancero gitano, dalle quali sono stati scelti quasi tutti i componimenti poetici che strutturano la seconda parte dello spettacolo. “Lorca non s’è limitato all’aspetto creativo: nel voler nobilitare le radici della propria cultura – si legge nelle note di Giorgio Contigiani – s’è impegnato anche sul piano intellettuale, promuovendo iniziative per sensibilizzare sulla questione artisti e scrittori del suo tempo. Nella prima parte de L’incudine e la rosa vengono portati in scena alcuni brani dei testi di due famose conferenze dedicate l’una al cante jondo e l’altra al duende. L’incudine e la rosa è uno spettacolo di poesia in voce, di musica, danza e animazioni video: nella seconda parte del programma queste forme di espressione si fondono insieme in un’unica opera creativa”.
La recitazione – sia in versi che in prosa – è demandata all’attore e regista Giorgio Contigiani, la danza è incarnata dalla ballerina di flamenco Andreina Bracci, la quale, oltre a proporre alcune tipiche danze andaluse (siguiriya, tango de Malaga e buleria), si è lasciata coinvolgere dal regista in una ricerca espressiva che, esulando dal proprio bagaglio specifico, s’inoltra in territori piú consoni al metodo mimico e al teatro-danza.
La musica, nella prima parte, è composta da un brano di Manuel de Falla, uno di Tarrega e uno di Debussy, da un cante di Terremoto de Jerez (por siguiriya) e uno di Dolores Agujetas (por martinete); la colonna sonora della seconda parte è stata realizzata al computer dal compositore Emanuele Evangelista: un lavoro originale che, usando strumenti moderni, cerca di restituire le magiche atmosfere delle poesie di Lorca.
Le animazioni video che completano il gioco di voce-musica-movimento offrono libere interpretazioni visive dei temi dello spettacolo, con immagini tratte da celebri pittori, alcuni dei quali citati espressamente nella conferenza sul duende (El Greco, Goya, Rousseau).
Lo spettacolo è prodotto da Associazione Nina tesse le Arti, l’ideazione scenica, la regia e l’interpretazione sono di Giorgio Contigiani, le coreografie di Andreina Bracci.
Cristina Capodaglio
I open Paroleacapo for my great love: the Theater which allows me to travel while I’m still, dreaming sitting in the audience, dance in the gallery and take pics before the curtain rises!
Nessun Commento