Piera Degli Esposti. Bologna.
Piera Degli Esposti torna in teatro e torna nella sua città, Bologna, dopo quasi dieci anni di assenza dalle scene, anni in cui non ha smesso di recitare prestando il volto a personaggi delle serie televisive Rai più amate come Tutti pazzi per amore e Una grande famiglia. Eppure raggiunse il successo alla fine anni 70 con un’indimenticabile interpretazione di Molly cara, il monologo dell’ultimo capitolo dell’Ulisse di Joyce, per cui Eduardo De Filippo sentenziò «Chesta è o vierbo nuovo» consacrandola come la più particolare e significativa delle attrici di avanguardia.
Per citare il “Dizionario dello spettacolo del 900” di Baldini&Castoldi, «con il suo viso scomposto e di una espressività singolare, quasi una maschera cubista, e con il suo modo di stare in scena da duellante» Piera ha rappresentato un punto di svolta nell’interpretazione della stessa femminilità in teatro.
L’occasione preziosa di rivederla sul palcoscenico è data da WikipierA, un’intervista dal vivo, condotta da Pino Strabioli, un’idea nata dopo la fortunata trasmissione di Rai Tre Colpo di scena e dopo una sorprendente serata alla rassegna romana I Solisti del Teatro.
La grande attrice ripercorre più di 50 anni di carriera: dagli amori impossibili e quelli possibili, il rapporto profondo e controverso con la mamma, la passione per Bologna, gli incontri fondamentali come quello con la scrittrice Dacia Maraini e il regista Marco Ferreri; Lucio Dalla, De Chirico e poi ancora le tappe della carriera. Un’intervista che sarà uno spettacolo, fra brani di grande teatro e ricordi. Da Joyce a D’Annunzio, da Beckett a Campanile.
Dice di sé Piera Degli Esposti: «Preferisco essere raccontata in vita che da morta. Lo spettacolo è il dietro le quinte di un’attrice, la formazione, le bocciature iniziali e poi i consensi. Penso che ai giovani possa servire vedere che si può costruire un cammino andando controcorrente».
WikipierA
I open Paroleacapo for my great love: the Theater which allows me to travel while I’m still, dreaming sitting in the audience, dance in the gallery and take pics before the curtain rises!
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