Romeo and Juliet. Arena del Sole Bologna.
Dopo aver diretto Gioia e dolori nella vita delle giraffe di Tiago Rodrigues, Teodoro Bonci del Bene reinventa per Emilia Romagna Teatro Fondazione Romeo e Giulietta.
Sono partito dai miei quattordici anni, dai dischi che ascoltavo allora, poi ho ascoltato i dischi dei quattordicenni di oggi. Mi sono interessato ai loro miti, a come vestono e al ruolo sociale che ricoprono. Quando in seguito ho dovuto definire le musiche da inserire nello spettacolo, ho scelto dei brani, e dei generi, che ascoltavo a quattordici anni.
La vicenda si svolge in Italia: Shakespeare ci presenta una città pervasa dall’odio. Non sappiamo perché le due famiglie in questione si odino, nemmeno loro se lo ricordano. L’odio ha a che fare con la parola “famiglia”. I giovani sono gli eredi naturali di questo odio.
Romeo e Giulietta sono estranei per istinto all’odio della famiglia. Tentano in tutti i modi di sottrarsi a questo odio, ma il loro tentativo è fallimentare, una catastrofe completa.
Ho pensato a un film. A uno schermo. Agli schermi che portiamo quotidianamente in tasca, che ci raccontano ogni istante del nostro presente. Quegli schermi che, raccontando la realtà, ne prendono progressivamente il posto.
Allora ho sostituito il palcoscenico con uno schermo. Ho lasciato che lo spettatore potesse vedere la differenza fra le immagini proiettate dal vivo e quello che sta realmente accadendo.
Giulietta rappresenta il coraggio. È una giovane donna che ha il coraggio di opporsi, di dire “no” ad un padre padrone. Sembra quasi impossibile nella società patriarcale in cui è cresciuta. Nel mio spettacolo Giulietta ha il diritto di guardare in faccia lo spettatore e Romeo, un giovane che si nasconde nell’ombra, pronuncia bellissime frasi d’amore, e compie gesti terribili.
(Teodoro Bonci del Bene)
andato in scena dall’8 al 20 settembte 2020 al Teatro Arena di Bologna
da William Shakespeare
regia e drammaturgia Teodoro Bonci del Bene
consulenza sulle drammaturgie storiche Gerardo Guccini
si ringrazia Letizia Quintavalla per la collaborazione artistica
con Carolina Cangini, Jacopo Trebbi, Teodoro Bonci del Bene – Big Action Money
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
in collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna
I open Paroleacapo for my great love: the Theater which allows me to travel while I’m still, dreaming sitting in the audience, dance in the gallery and take pics before the curtain rises!
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