Tu es Libre. Il Piccolo di Milano.
Una giovane donna francese parte per la Siria, unendosi a gruppi di combattenti. Una scelta che destabilizza la vita di chi rimane in patria, i genitori, un innamorato, un’amica: tutti cercano di capire cosa ha spinto la ragazza a una decisione così lontana dall’etica e dalla morale occidentali.
Tu es libre dal 9 al 18 ottobre 2020 al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano.
https://www.piccoloteatro.org/it/2020-2021/tu-es-libre
Haner se n’è andata e nessuno ha capito perché. Ha lasciato la sua patria, la Francia, ed è partita per la Siria dove ha raggiunto Daesh (in Italia Isis) e aderito a un sistema sociale, culturale, etico del tutto differente da quello occidentale. Haner non ha origini mediorientali, non è un’immigrata, non è un’emarginata, non è stata manipolata e non è pazza, ma ha deciso di unirsi a un gruppo di combattenti diventando una foreign fighter.
Il testo di Francesca Garolla (in scena nel ruolo di se stessa, ovvero l’autrice) messo in scena da Renzo Martinelli, è una riflessione sulla libertà di scelta. Una libertà che si mostra in tutta la sua violenza. Una libertà feroce, che non si fa controllare, definire o interpretare, che va oltre il valore della morte e della vita, oltre la comprensione e al di là di qualsiasi previsione.
Ma quanta e quale libertà siamo capaci di tollerare? Una domanda – senza una risposta definitiva – che si riverbera nelle parole dei protagonisti dello spettacolo: la madre, il padre, un innamorato e un’amica di Haner tentano di dare un senso alla sua storia. Frammenti di ricordi, di sentimenti, di impressioni che aiutano a comporre un quadro umano complesso, e che conducono a un’unica conclusione: la comprensione deriva dall’accettazione e dal rispetto dell’altro. Prendendo coscienza che la libertà di Haner era così totale e assoluta da poter essere definita “oscena”.
I open Paroleacapo for my great love: the Theater which allows me to travel while I’m still, dreaming sitting in the audience, dance in the gallery and take pics before the curtain rises!
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