Le stanze di Giacomo Leopardi.
Il 18 giugno 2020 gli appartamenti privati di Giacomo Leopardi del Palazzo omonimo a Recanati – Macerata – aprirà al pubblico.
Il nuovo percorso si chiamerà “Ove abitai fanciullo”.
“Due secoli ci separano da Giacomo e dal suo mondo, ma l’attualità del suo pensiero illumina anche lo scenario odierno, offrendoci la cura ai mali di questa epoca: la solidarietà fra uomini“, dice la contessa Olimpia Leopardi, ricordando ‘la social catena’ citata dal poeta. “ Dobbiamo condividere la forza della cultura – aggiunge -. L’emergenza che abbiamo vissuto non può farci dimenticare l’importanza della memoria. I musei sono per eccellenza i luoghi deputati a questo e hanno un senso soltanto se aperti. Proprio per questo, nonostante lo scenario imprevisto, abbiamo voluto onorare l’impegno preso. Oggi siamo pronti a far vivere al pubblico le suggestioni che toccarono l’animo del giovane Leopardi nelle stanze dove ha vissuto e da cui ha tratto ispirazione“.
Dopo venti anni di lavoro per accrescere la fama del poeta con la sua vita e il suo pensiero, a restauro terminato si sono scoperti gli originali decori pittorici delle “Brecce”, la parte del palazzo che ospita gli appartamenti di Giacomo e i fratelli. Ubicati tra il giardino di ponente e quello di levante, vennero fatti edificare dal conte Monaldo per garantire ai figli adolescenti indipendenza e intimità. Il nuovo itinerario consentirà ai visitatori l’accesso ai saloni di rappresentanza del Palazzo; alla galleria dove sono esposte le collezioni d’arte; al giardino che ispirò gli immortali versi de Le ricordanze; al salottino dove i fratelli Leopardi si intrattenevano e alla camera privata di Giacomo, dalla cui finestra il poeta osservava la luna e le ‘vaghe stelle dell’Orsa‘.
I open Paroleacapo for my great love: the Theater which allows me to travel while I’m still, dreaming sitting in the audience, dance in the gallery and take pics before the curtain rises!
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