The Night Writer. Giornale notturno. Ancona.
The Night Writer, Giornale Notturno è una autobiografia di Jan Fabre che ci viene restituita dall’attore Lino Musella, corpo e voce del pensiero dell’artista belga e che andrà in scena dal 27 al 31 marzo 2019 al Teatro Sperimentale ad Ancona.
Il testo, le scene e la regia sono dello stesso JAN FABRE, traduzione di Franco Paris, musica di Stef Kamil Carlens e la drammaturgia di Miet Martens e Sigrid Bousset.
Lo spettacolo è co-prodotto da MARCHE TEATRO con la Troubleyn / Jan Fabre e Aldo Grompone e la co-produzione di FOG Triennale Milano Performing Arts, Lac Lugano, Teatro Metastasio di Prato, Teatro Piemonte Europa e il Teatro Stabile del Veneto.
La performance ci restituisce un flusso di riflessioni e pensieri sull’arte, sul teatro, sul senso della vita, sulla famiglia, sull’amore e sul sesso, dai vent’anni del giovane ambizioso e autoironico Jan Fabre, sino alla maturità dell’artista noto oggi in tutto il mondo.
Il testo comprende diverse pagine dei diari personali di Fabre, raccolti nei due volumi del ‘Giornale Notturno’, pubblicati in Italia da Cronopio; e brani tratti da: ‘La reincarnazione di Dio’, ‘L’Angelo della Morte’, ‘Io sono un errore’, ‘L’imperatore della perdita’, ‘Il Re del plagio’, ‘Corpo, servo delle mie brame, dimmi…’, ‘Io sono sangue’, ‘La storia delle lacrime’, ‘Drugs kept me alive’.
“La lettura del diario ci introduce alle molteplici, contraddittore e intriganti sfaccettature di Jan Fabre, che si rivela di volta in volta visionario, disarmante e scaltro, pungente e commovente, provocatorio ed esitante, sovversivo e orgoglioso della propria tradizione figurativa fiamminga. (…) Emerge poi un’evidente e significativa discrepanza tra la vita del giorno, ricca comunque di impressioni, sensazioni, lavoro, performance, mostre, progetti e quella – se possibile ancora più intensa – della notte, intima, lacerante, sconvolgente, colma di furia creativa, ora meditativa, ora “sanguigna”. (…) Un ritratto al rosso profondo e coinvolgente.” Franco Paris
Jan Fabre (Anversa 1958) è artista visivo, regista e autore teatrale. Da quarant’anni è tra le figure più innovative della scena internazionale. Ha esposto nei più importanti musei e istituzioni d’arte internazionali, dal Louvre a Parigi, all’Hermitage di San Pietroburgo, alla Biennale di Venezia. Tra i suoi lavori teatrali più recenti: “Mount Olympus. To glorify the cult of tragedy” del 2015 rappresentato in tutto il mondo; e l’ultimo “Belgian rules/Belgium rules”, che ha debuttato a Vienna a luglio 2017 dopo l’anteprima a Napoli. Il suo universo di uomo e di artista è svelato anche nei suoi scritti, e nei diari, raccolti in volume e pubblicati in Italia da Cronopio (‘Giornale notturno’).
C.C.I open Paroleacapo for my great love: the Theater which allows me to travel while I’m still, dreaming sitting in the audience, dance in the gallery and take pics before the curtain rises!
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