I Diaframma. Osimo.
In attesa di conoscere a breve il programma completo della quarta edizione di KLANG festival. Altri suoni, altri spazi, l’11 gennaio 2019 il Loop Live Club di Osimo – Ancona – ospita una preview con I Diaframma, considerati fra i gruppi seminali del rock cantato in italiano. Tuttora in attività, dopo numerosi cambi di line-up e un temporaneo scioglimento conservano come unico componente originale Federico Fiumani, cantante, chitarrista e vero e proprio ideologo della band, da sempre perno e autore dei testi.
KLANG è una rassegna musicale regionale nata con lo scopo di valorizzare esperienze musicali di qualità nazionali e internazionali che si contraddistinguono per un significativo tasso di sperimentazione e una forte autorialità, ideata e promossa dall’AMAT con il LOOP di Osimo in collaborazione con molti comuni del territorio che accolgono i concerti nei loro splendidi teatri. Come per la precedente edizione, KLANG festival toccherà tutte le province della Regione Marche con un calendario ricchissimo che si snoda fino a maggio.
Il primo nucleo dei Diaframma si forma in una Firenze immersa nella new wave, nello stesso contesto musicale che darà vita ad altre compagini importanti, quali Litfiba, Punkow, Moda e Neon. Per i fan del cantante toscano, Federico Fiumani è l’eterno ragazzo dal ciuffo ribelle e dall’energia inarrestabile che lo vede costantemente in tour. Una capacità creativa unica e rara nel panorama italiano, quel modo di raccontarsi e di narrare storie che appartengono a lui ma anche a chi l’ascolta sono caratteristiche da sempre del leader dei Diaframma. E mentre Siberia, l’album che si impose come pietra miliare dell’universo punk-rock italiano, spegne 34 candeline, esce oggi il ventesimo disco dei Diaframma, L’abisso, attesissimo da chi da allora non smette di seguirli e da chi nel corso degli anni è rimasto folgorato anche solo da un verso di una delle liriche poetiche di Federico Fiumani. La sua musica è stata colonna sonora di tante storie d’amore, ha raccontato in versi tormenti interiori mai pacati, inquetudini romantiche, crepuscoli dell’anima. L’abisso arriva dopo 5 anni dall’uscita del precedente Preso nel Vortice del 2013. Cinque anni in cui Federico Fiumani non è certo stato con le mani in mano, vista l’incessante attività live e l’uscita di raccolte, ristampe e live che sono andati a impreziosire una discografia che dal loro primo singolo del 1982 conta più di 50 uscite. Con L’abisso Federico torna a raccontare le sue storie con la sincerità che da sempre lo contraddistingue e a darci la sua prospettiva sui rapporti personali. «L’abisso, perché io fra un anno e mezzo ci finirò dentro, visto che compirò 60 anni – chiosa Fiumani – entrerò ufficialmente nella vecchiaia, un abisso dal quale non si esce più. E poi L’abisso è quello dove secondo me sta sprofondando l’Occidente, sempre più schiavo e al servizio della tecnologia e del potere economico». Un disco importante per le canzoni che contiene, per il sound maturo che è il marchio di fabbrica del suo alter ego musicale, quei Diaframma che sono oggi l’esperienza più longeva e continuativa della scena musicale indipendente nata in Italia negli anni ’80; un patrimonio musicale che ha ispirato una moltitudine di musicisti nostrani.
C.C.
I open Paroleacapo for my great love: the Theater which allows me to travel while I’m still, dreaming sitting in the audience, dance in the gallery and take pics before the curtain rises!
1 Commento
L’ha ribloggato su cristina capodaglio.