a Testa in giù. Teatro Persiani. Recanati.
Va in scena l’8 gennaio 2019 il primo appuntamento della stagione teatrale del Teatro Persiani di Recanati per la stagione promossa dal Comune di Recanati con l’AMAT. Paola Minaccioni ed Emilio Solfrizzi diretti dalla regia di Gioele Dix sono i protagonisti di A testa in giù, un grande gioco di attori che svela con la tecnica del doppio linguaggio una verità comica, crudele e meravigliosamente patetica.
A testa in giù è un testo del francese Florian Zeller, uno dei più affermati autori del nostro tempo. Si tratta della storia di Daniel che invita a cena, contro il consiglio di sua moglie, il suo migliore amico Patrick e la sua nuova conquista Emma per la quale ha lasciato la moglie. Emma, giovane e carina, funge da catalizzatore provocando una tempesta negli animi dei commensali, scuotendo certezze, risvegliando frustrazione, gelosia e invidia. L’irresistibile Emilio Solfrizzi e la versatile Paola Minaccioni danno ritmo a questo formidabile e comico labirinto di gesti e parole, diretti dalla sofisticata regia di Gioele Dix.
“Da tempo desideravo lavorare con e per Emilio Solfrizzi. Ci unisce un’antica amicizia – afferma Gioele Dix -e una comune, istintiva fiducia nell’arte della commedia. Ed ecco l’occasione: un nuovo testo di Zeller che sembra scritto apposta per esaltare le sue qualità di comico naturale e di raffinato interprete. A testa in giù è costruito sull’idea che i personaggi, oltre a parlare normalmente fra loro, esprimano ad alta voce di fronte al pubblico anche i propri pensieri. L’effetto è dirompente e trasforma una comune vicenda in un formidabile e spassoso labirinto di gesti e parole. Per le attrici e gli attori si tratta di recitare su un doppio binario, una prova al tempo stesso complicata ed esaltante. Emilio Solfrizzi è un esilarante Daniel, editore colto e maturo, le cui certezze improvvisamente si sgretolano di fronte alla scelta di Patrick (l’ottimo Bruno Armando), amico di una vita, che decide di abbandonare la moglie per mettersi con Emma (la bravissima Viviana Altieri), giovane aspirante attrice. Un avventato e inopportuno invito a cena trasforma l’innocua serata in una sorta di regolamento di conti fra gaffe, equivoci e incomprensioni. E Daniel si ritroverà ben presto a mettere interiormente in discussione gran parte della propria esistenza. Ma sarà la moglie Isabelle, con le sue brillanti doti di saggezza e di acuminata ironia, a salvarlo dal preoccupante precipizio. Nel difficile ruolo della coprotagonista c’è per fortuna Paola Minaccioni, fuoriclasse del teatro comico e non solo, attrice sensibile e versatile, una garanzia.”
La scena dello spettacolo – prodotto da Roberto Toni per ErreTiTeatro30 – è di Andrea Taddei, i costumi di Barbara Bessi e le luci di Carlo Signorini.
C.C.
I open Paroleacapo for my great love: the Theater which allows me to travel while I’m still, dreaming sitting in the audience, dance in the gallery and take pics before the curtain rises!
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