Thyssen. Opera sonora. Bologna
«Se a Torino chiedi degli operai della Thyssen, ti indicano il cimitero». È passato poco più di un mese dalla tragedia in cui nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, nello stabilimento di Torino del colosso tedesco della siderurgia, muoiono sette operai avvolti dalle fiamme. Ezio Mauro, torinese, storico direttore de la Repubblica, riveste ancora i panni del cronista per un lungo reportage che sarà pubblicato sulle pagine del quotidiano l’11 gennaio 2008.
È un lungo racconto, appassionato pur nella necessità di non tradire l’oggettività della cronaca, dove le memorie di un superstite dello stabilimento, Giovanni Pignalosa, si intrecciano al racconto di una città, Torino, motore dello sviluppo industriale italiano, dove, come nel resto del Paese, gli operai sono diventati invisibili.
Il reportage giornalistico diventa ora un’opera sonora, con la regia di Pietro Babina e nell’interpretazione sul palco dello stesso Ezio Mauro. Il Direttore del quotidiano sarà se stesso, voce narrante e giornalistica, in una messa in scena che affida le voci delle testimonianze ad Umberto Orsini e Alba Rohrwacher. La loro interpretazione registrata sarà parte della partitura musicale ideata dallo stesso Babina insieme al compositore e musicista Alberto Fiori, dove le loro voci si uniscono ai suoni della città e alle note della musica.
6 dicembre 2017 – Arena del Sole – Sala Leo de Berardinis –da un testo di Ezio Mauro – regia di Pietro Babina – concept audio di Alberto Fiori & Pietro Babina – esecuzione live di Alberto Fiori con Ezio Mauro – voci di Umberto Orsini e Alba Rohrwacher –produzione Elastica s.r.l. – foto di Francesca Parisini.
Cristina Capodaglio
I open Paroleacapo for my great love: the Theater which allows me to travel while I’m still, dreaming sitting in the audience, dance in the gallery and take pics before the curtain rises!
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